In un incontro destinato a cambiare il corso delle loro vite, Andi e Maurizio si sono conosciuti tre anni fa durante la loro collaborazione su Divercity, un progetto focalizzato sulla sfida delle rappresentazioni stereotipate attraverso il design inclusivo. Questo incontro non solo ha segnato l’inizio di un profondo rapporto personale, ma ha anche ispirato una visione condivisa di inclusività che si estende ora all’ambito dell’imprenditoria. Entrambi hanno dedicato parte significativa delle loro esperienze professionali alla lotta contro gli stereotipi, prima attraverso il festival che abbraccia la diversità, il design inclusivo e ora con il loro progetto imprenditoriale MeLoMango.

Andi, con una formazione medica, porta una prospettiva umana profonda alla loro partnership, mentre Maurizio contribuisce con la sua esperienza nei settori customer, ospitalità, sales manager e branding.

Insieme, hanno forgiato una sinergia unica, unendo le loro passioni e competenze per dare vita a un progetto culinario e imprenditoriale senza precedenti.

MeLoMango

Fondazione e visione di MeLoMango

Il ristorante MeLoMango è più di un luogo culinario, esso interpreta l’immaginario intorno all’ “etnico”, è un’autobiografia che va oltre i confini geografici.

È la cucina delle mamme interpretata in chiave attuale ed ereditata: Umbria in cui Maurizio è cresciuto, Camerun di cui Andi è originario, Sardegna terra di origine dei genitori Maurizio, Colombia terra delle radici di Maurizio. Una conciliazione di storie culinarie che rappresentano un patrimonio nella diversità dei territori e delle identità.

Però MeLoMango è anche, e soprattutto, un presidio sociale per le Giovani Generazioni; è possibilità di proiezione in un futuro che spesso non viene raccontato come dovrebbe.

Le difficoltà affrontate nell’avviare MeLoMango

Reuben: Qual’è stata la difficoltà più grande con MeLoMango?

Maurizio: Avere un sogno e allo stesso tempo le “spalle scoperte” è motivante e stimolante, ma sicuramente più impegnativo per il semplice fatto di dover giustificare la tua presenza in alcuni spazi.

Le competenze ancora da acquisire non sono viste come risultato naturale della vita e della giovane età, ma come conseguenza dell’essere un certo tipo di persona in termini di origini o etnia.

A volte nel condividere questi aspetti ci raccontiamo più forti di quello che siamo però questo è utile per dare strumenti di perseveranza a chi vuole intraprendere la stessa strada.

La percezione dell’eccezionalità dell’impresa rende anche le magagne ordinarie quasi piacevoli: le vivi perché STAI FACENDO.

Essere due soggettività che per intersezioni di diversi aspetti rappresentano una minoranza in un territorio vasto, ricco e conservatore ti fa arrivare a fine giornata e dire: “Bene, anche oggi sono sopravvissuto nel Texas di Italia…”

E sull’anima di presidio di cui parlava Andi, aggiungo che questo sarà anche un posto con le posate dorate ma qualsiasi, passatemi il termine, Fratello o Sorella che vive una quotidianità difficile passasse di qui, un piatto offerto lo troverebbe sempre.

Portare avanti e riuscire a mantenere in ambito business una serie di valori che nell’ambiente e nell’area non sono scontati è una bella soddisfazione.

 

Andi: Devi essere estremamente bravo a rendere straordinario l’ordinario. Proprio perché avendo le spalle scoperte sei portato a fare anche altro dal punto di vista professionale per finanziare la tua impresa.

Questo per noi è stato un percorso appagante, anche se con sfide inevitabili.

Ci si organizza costantemente per raggiungere gli obiettivi, ma la difficoltà di rimanere sempre concentrati è una realtà.

È come la trama delle nostre vite, dove spesso è necessario fare uno sforzo extra per raggiungere i risultati desiderati. Questo, sinceramente, è stato un aspetto impegnativo per noi.

MeLoMango

MeLoMango

I momenti di maggiore soddisfazione vissuti a MeLoMango

Andi: Come dicevo prima, MeLoMango vuole essere un presidio sociale e offrire proiezioni positive per le giovani generazioni, quindi una cosa molto appagante è sicuramente avere camerieri afrodiscendenti che hanno manifestato la voglia e l’entusiasmo di essere parte di questa realtà.

Quando sono arrivato in Italia le prime esperienze lavorative sono state notevolmente negative. Pensare di aver posto le basi perché ragazzi di 16-18 anni vivano un contesto professionale per loro stimolante e “amico” per me è un’enorme soddisfazione.

Inoltre, il giorno dell’apertura, la presenza di genitori, amici e famiglia hanno reso tutto magico. Alcune delle cose che facciamo, non le facciamo quasi mai solo esclusivamente per noi.

Maurizio: Quando sento nominare il nostro ristorante ancora non realizzo che effettivamente la mia realtà lavorativa è cambiata è che non è più di qualcun altro, è mia.

Le abilità chiave per fare imprenditoria secondo Andi e Maurizio

Andi sottolinea l’importanza dell’essere creativo e innovativo nel creare un prodotto o servizio sul mercato, raggiungendo la propria fetta di mercato sconosciuta ai più.

Il problem solving (l’abilità nel saper risolvere i problemi) ovvero avere una grandissima dote nel navigare negli spazi e gestire gli imprevisti.

Maurizio invece evidenzia che la chiave del successo imprenditoriale risiede nella capacità di offrire un’esperienza coinvolgente e significativa, attraverso l’emotività, la consapevolezza del ruolo sociale e la responsabilità di gestione.

Evidenzia l’importanza di come le decisioni aziendali guidate da un criterio basato su valori riescano a mantenere la stabilità.

Alcuni consigli per la Nuova Generazione di Imprenditori

Reuben: Che consigli dareste ai nuovi imprenditori?

Andi

  1. Mettersi in Rete: chi si sa mettere in rete, chi abbraccia le altre esperienze, chi scambia con gli altri, avrà più facilità nel raggiungere risultati. Questa visione è fondamentale per affrontare le sfide imprenditoriali e crescere come comunità.
  2. Guardare alle Esperienze Imprenditoriali: cresce bene chi sa mettersi in relazione con altri. Capacità di guardare alle altre esperienze imprenditoriali abbracciandole, scambiando nozioni e condividendo esperienze. Secondo me questa è la chiave vincente di chi prima di noi ha fatto grandi salti.

 

Maurizio

  1. Autocelebrazione che non deve essere egocentrismo o celebrare sé stessi, ma intesa come celebrazione di ciò che si rappresenta. Se dobbiamo guarire e fare qualcosa per lenire le ferite generazionali, questo deve essere fatto nella maniera più graziata e gloriosa possibile.
  2. Responsabilità nelle Scelte: le scelte devono essere ponderate, mantenendo la sostenibilità aziendale e rispettando la dignità dei collaboratori.

ENprise Network e il futuro di MeLoMango

In conclusione l’esperienza di MeLoMango incarna l’importanza di celebrare la diversità, affrontare le sfide con determinazione e costruire comunità imprenditoriali solide.

Questo è proprio uno degli obiettivi di ENprise Network che si propone di essere una risorsa e un punto di connessione per gli imprenditori, offrendo sostegno e orientamento, verso la creazione di reti che offrano supporto e guida. Ispirando il futuro dell’imprenditoria inclusiva in Italia.

Perché con ENprise Network potete costruire relazioni, condividere le conoscenze e creare successo.

MeLoMango

Trovate MeLoMango in Largo Centro Commerciale, 55 – 30016 Lido di Jesolo (VE) e potete seguirli alla pagina instagram @melomangojesolo.

Noi ci ritroviamo al prossimo articolo!

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